INCROCI

Matteo Sauli

Nato nel 1982, pratica la fotografia fin da giovanissimo. Si è formato affiancando fotografi professionisti come Daniele Casadio ed Ettore Malanca e frequentando l’Accademia di belle arti.

 

Ha appreso la tecnica fotografica attraverso la sperimentazione dei formati classici, dalla Leica alla Polaroid, e con l’esperienza in camera oscura.

 

Dal 2004, anno della sua prima esposizione, ha realizzato diversi progetti fotografici, tra cui quello condotto sulla Strada Romea (“SS309”), quello sul backstage della mostra sul pittore rinascimentale Garofalo al Castello Estense di Ferrara, e la partecipazione alla campagna di rilevamento “Ritornando in Appennino”.

 

Per questi ultimi due progetti ha collaborato con l’Istituto per i beni culturali della Regione Emilia-Romagna, che nel 2008 ha dedicato alle sue immagini un fascicolo della rivista “IBC”.

 

Nel 2011 la Fondazione FORMA per la fotografia gli ha assegnato il primo premio nel concorso “Eccezionalità dell’ordinario” in memoria dello scrittore Giuseppe Pontiggia.

 

Nel 2012 una delle sue foto è stata scelta per la mostra "Italo Zannier. La sfida della fotografia. Un inedito racconto per immagini".

 


Dopo aver visto le fotografie scattate da Matteo sulle spiagge della Riviera romagnola e sull’asfalto della Romea (le serie “Bagnanti” e “SS309”) gli ho chiesto se gli andava di partire insieme in automobile per un insolito viaggio sulla Via Emilia.

 

Ci siamo detti: chi è che percorre più la Statale 9 tutta in una volta, dal moderno ponte sul Po a quello antico sul Marecchia? Perché non lo facciamo noi?

 

Andando avanti e indietro tra Piacenza e Rimini,

con il sole di agosto o la neve di febbraio,

abbiamo parlato, taciuto e lavorato insieme per tanti chilometri.

 

Alla fine abbiamo messo insieme un diario di viaggio

che è diventato un libro tascabile: 

Al bordo della strada.

Un libro piccolo nelle dimensioni, ma molto vissuto.